E’ stato presentato nei giorni scorsi nel Legnanese un particolare progetto riservato a giovani con disabilità. L’idea è semplice quanto coinvolgente ed educativa: dal disegno di un gioiello ricaviamone un monile autentico, lavorando insieme.
La proposta è di Nicoletta Sartori, titolare di un laboratorio orafo a Nerviano, che da mesi lavora con un gruppo di ragazzi portatori di disabilità, messi nelle condizioni di lavorare progettando dei gioielli, che sono poi realizzati nel laboratorio Sartori.
Occasione per parlarne in pubblico è stata una festa, un momento conviviale organizzato per presentare con i gioielli anche degli abiti, della sarta Tina dell’associazione culturale “Coccole di filo”, che ha fatto sfilare le sue più recenti creazioni (abiti adornati con decorazioni fatte con materiali di riciclo) insieme ai gioielli. La serata è stata accompagnata dalla musica di Paolo Favini, in concerto.
“Si tratta semplicemente di concretizzare un’idea, un’ipotesi di coinvolgimento di ragazzi che hanno da esprimere molto, tanta energia positiva, tanta voglia di fare ma soprattutto creatività. Spesso andiamo a cercare cose belle, come nel caso dei gioielli, all’estero, o inseguiamo marchi che ci propone la pubblicità, quando abbiamo a disposizione elementi creativi, persone non condizionate da richiami promozionali, ma che sanno guardarsi dentro e tirare fuori idee creative”, ha spiegato Nicoletta Sartori, che lavora con questi ragazzi che hanno già realizzato delle collezioni di ciondoli intitolate “Il Sole nel Cuore”, dal nome di un’associazione di Legnano frequentata.
La bontà del progetto può essere riconosciuta nell’originalità dei gioielli creati, di fatto pezzi unici, e nella sua valenza sociale, rivolgendo l’attenzione a dei giovani ai quali è offerta un’autentica possibilità di riconoscimento e di inserimento nel mondo del lavoro.