E’ accaduto ieri a Calcinato, nel Bresciano: la Guardia di Finanza ha sequestrato più di 3 milioni di articoli di cancelleria, destinati soprattutto all’uso scolastico, perché giudicati “non sicuri”.
Le merce, prodotta non in osservanza delle regole di sicurezza previste dal mercato europeo, è stata rinvenuta in un magazzino pieno di prodotti “Made in China”, privi dei requisiti che ne attestano la certificazione di idoneità all’uso.
Il titolare del magazzino è stato denunciato.
L’episodio porta alla ribalta, in questa settimana, la questione dei prodotti contraffatti e non sicuri, soprattutto quelli destinati ai bambini che vanno a scuola.
Penne, pennarelli, quaderni, matite, cartellette, ma anche zaini ed astucci, non sempre provengono da produzioni certificate. Il basso costo di taluni prodotti spesso si traduce in scarsa qualità e persino in tossicità dei componenti utilizzati, come fibre e tinture che possono nuocere alla salute.