E’ successo nelle scorse ore a Saronno: un consulente aziendale è stato arrestato dalla Guardia di finanza, con l’accusa di frode fiscale, bancarotta fraudolenta e auto riciclaggio. Nel suo ufficio sono stati sequestrati più di un milione di euro, sotto forma di quote societarie.
Al consulente la Gdf è arrivata in seguito ad un’indagine disposta dal tribunale di Busto Arsizio, dopo la denuncia di un commercialista nei confronti di alcuni soci. Oltre allo studio professionale sono state scoperte anche delle società di elaborazione dati, da cui partivano fatturazioni false.
Il consulente è stato posto agli arresti domiciliari, mentre sono state denunciate altre sette persone, accusate di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, auto riciclaggio e bancarotta fraudolenta.
Aver sgominato questa organizzazione segna un punto a favore della legalità. In una nota la Gdf commenta: “Le frodi fiscali producono effetti negativi per l’economia, ostacolano la normale concorrenza, danneggiano le risorse economiche dello Stato, accrescendo il carico fiscale per i cittadini, le imprese ed i professionisti onesti”.