No alle pensioni a 67 e 70 anni, rispettivamente per le donne e per gli uomini. L’ha detto il segretario generale della FIOM Francesca Re David, nell’ambito di un incontro della CGIL che si è tenuto venerdì scorso a Firenze.
“E’ impensabile lavorare fino a 67 e 70 anni. Peraltro l’aspettativa di vita non sta crescendo più, cresce soltanto per le pensioni. Allo Stato chiediamo il blocco all’attuale età pensionabile e di impegnare ogni risorsa per lavorare ad una riforma complessiva”, ha detto Re David, certa che le cose si possano migliorare affrontando altri fattori, ma non quello dell’età.