Le truffe on line continuano a proliferare, colpendo in particolare i venditori che utilizzano piattaforme di annunci come Subito.it. Una nuova modalità di frode, particolarmente sofisticata, sta coinvolgendo falsi acquirenti con schemi ingannevoli.
“Il modus operandi dei truffatori segue uno schema consolidato: un presunto acquirente contatta il venditore, manifestando interesse per l’oggetto in vendita e richiedendo ulteriori dettagli, come foto o video supplementari. Dopo aver stabilito il contatto, il truffatore propone di concludere la transazione tramite il servizio ‘TuttoSubito’, inducendo il venditore a credere che l’operazione sia sicura e garantita dalla piattaforma. Successivamente la vittima riceve comunicazioni sospette, tra cui richieste di invio dell’indirizzo email per finalizzare il pagamento. A ciò seguono e-mail contraffatte che simulano quelle ufficiali di Subito.it, spesso fortunatamente filtrate nella cartella spam. Questi messaggi contengono link a siti web falsificati, simili all’originale, ma con indirizzi anomali. Qui viene richiesto l’inserimento di dati sensibili, come quelli della carta di credito, con il pretesto di “ricevere il pagamento”. Una volta ottenute queste informazioni, i truffatori possono effettuare prelievi non autorizzati o operazioni fraudolente”, dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di Codici Lombardia.
Come suggerito da Codici, per evitare di cadere vittima di questi raggiri è sempre bene accertarsi che l’URL dei siti web sia quelli del dominio ufficiale; eventuali variazioni sono segnali di allarme. Inoltre, le transazioni devono avvenire esclusivamente attraverso i canali previsti dalla piattaforma e mai da siti terzi; questo anche perchè in caso di reclamo o richieste di rimborso, l’utente si dovrà rivolgere al sito ufficiale e non ad altri.
Infine, se un acquirente chiede di comunicare via e mail o whatsapp o altri canali, anziché tramite la chat interna della piattaforma, o sollecita dati personali senza motivazioni valide, è consigliabile interrompere immediatamente la comunicazione e segnalare l’acquirente.
La sicurezza on line è una priorità per tutti gli utenti. Prestare attenzione ai segnali di potenziale truffa e adottare comportamenti prudenti può fare la differenza tra una transazione sicura e una frode.