Era ripartito da Milano, dopo aver partecipato al Raduno nazionale degli Alpini, il 12 maggio scorso, certo di non riaverlo mai più, il suo cappello, un alpino che abita nelle Marche, Bruno Quintili.
Invece con l’aiuto di sua figlia Letizia, che ha diffuso nei giorni scorsi un appello sui social, il cappello dell’Alpino è stato ritrovato e rispedito al suo proprietario.
Il cappello era andato smarrito al Castello Sforzesco, dimenticato per sbaglio in un bagno. Il cappello con la mitica penna nera è stato recuperato da un ragazzo di Varese.
Per ogni Alpino il proprio cappello è da sempre un simbolo molto importante, e non soltanto di appartenenza ad un corpo speciale. E’ il ricordo di una vita di missioni, incontri, fatiche e soddisfazioni, spesso richiamate dalle tipiche medagliette-ricordo fissate su tutto il feltro.