La Polizia di Stato e la Polizia locale di Milano hanno smascherato nelle scorse ore un maxi furto di valuta estera, al centro di smistamento di Poste Italiane di Linate. Sette le persone ritenute responsabili della sottrazione di yen giapponesi, corrispondenti a 350mila euro. Così gli agenti di Milano, coordinati dalla procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di due uomini di 46 e 51 anni, una donna di 40 e i due complici di 46 e 55 anni, tutti accusati di furto pluriaggravato e riciclaggio, sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia e a quello di permanenza nel Comune di residenza, con divieto di allontanamento dall’abitazione. Denunciati anche un 45enne e una 40enne.
I sette considerati gli autori principali del furto, tre impiegati delle Poste e quattro loro complici, secondo le indagini condotte dall’ufficio Polizia di frontiera aerea dell’aeroporto di Linate e dal Nucleo reati predatori della locale, si sarebbero impossessati del denaro straniero proveniente da Paesi dell’estremo Oriente, in particolare dal Giappone.