Sono stati ricoverati nelle scorse ore all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo due bambini colpiti da epatite acuta, quella forma di epatite ancora sconosciuta, che sta colpeno i più piccoli in tutta Europa.
I due bambini hanno rispettivamente 6 e 11 anni. Il bambino più grande ha avuto bisogno del trapianto del fegato per essere salvato.
La situazione sanitaria in Italia è costantemente monitorata, dopo che si è diffuso, a livello internazionale, l’allarme per questa forma di epatite acuta non riconducibile a nessuna di quelle già note (A, B, C, D, E).
Nei giorni scorsi un bambino di 4 anni è stato colpito dall’epatite in provincia di Firenze. Più di cento i casi registrati nel Regno Unito da gennaio, da dove è partito l’allarme. Il Ministero della Salute si è già attivato per saperne di più, mentre sono state allertate anche le Regioni.
I sintomi dell’epatite sconosciuta non sono particolamente evidenti, ma possono comprendere urine scure e feci molto chiare (primo campanello d’allarme), prurito della pelle e ingiallimento degli occhi. In più casi la guarigione è stata spontanea, in altri il fegato è stato necessariamente trapiantato, perchè danneggiato irreparabilmente.