Mentre proseguono le indagini e gli accertamenti del caso per chiarire le cause dell’incendio alla ditta AnSor di Canegrate, i dipendenti attendono di rientrare per proseguire nell’attività lavorativa interrotta.
Il rogo innescatosi in tarda serata lo scorso 2 gennaio ha distrutto più di 1000 metri quadrati di capannoni, lambendo anche gli uffici dell’amministrazione, rendendo pressoché inutilizzabili alcuni macchinari.
“Brutta cosa, al momento non stiamo lavorando, stiamo aspettando l’esito delle indagini. Proprio non ci voleva. Era un periodo che il lavoro non mancava, speriamo bene”, il commento dei lavoratori che ogni giorno passano davanti alla loro azienda, in via Adige, ditta che costruisce dispostivi elettrici per le automobili, auspicandone una pronta riapertura.