Li hanno arrestati nella giornata di ieri, mercoledì 17 agosto, i Carabinieri di Ancona, i presunti componenti della cosiddetta “banda del bancomat”, che ha portato a segno da settembre 2020, una ventina di furti ai danni di altrettanti possessori di carte bancomat.
Gli arrestati sono quattordici uomini, di nazionalità rumena, ed età compresa tra 29 e 59 anni, tutti gravati da precedenti di Polizia. Sono ritenuti responsabili di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.
Le indagini hanno permesso di accertare che il gruppo ha agito nelle Marche, ma anche a Bologna, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo, oltre che a Rimini, Ferrara, Forlì, Cesena e Macerata.
Sempre uguale il loro modus operandi: avvicinandosi ai chi stava usando il bancomat per prelevare denaro, riuscivano a carpirne il codice, e ad impossessarsi della tessera bancomat con alcuni stratagemmi, e una certa destrezza, raggirando le loro ignare vittime, che si ritrovavano tra le mani carte bancomat diverse dalla propria. Bancomat e codici corrispondenti hanno permesso alla banda di prelevare a piacimento: il loro bottino totale ammonta a più di 100mila euro.