Subiranno regolare processo il prossimo 16 novembre, davanti ai giudici della Corte d’Assise di Milano, i dieci soggetti arrestati tempo fa perché accusati di aver organizzato una sorta di agenzia abusiva, per fornire servizi e aiuti ai migranti non in regola, soprattutto per farli rimanere in Italia.
Secondo le prestazioni a pagamento offerte, tra cui anche la fornitura di documenti attestanti matrimoni finti e finti contratti di lavoro, per ottenere i permessi di soggiorno, il gruppo esibiva un carnet di servizi che potevano costare da 1.500 a 10.000 euro.
Altri cinque componenti della banda sono già stati giudicati con rito abbreviato e patteggiamenti, ottenendo pene fino a tre anni e otto mesi di carcere.