C’è un indagato per il cedimento strutturale di un cornicione, avvenuto mercoledì 24 giugno in via Marconi ad Albizzate, crollo improvviso al suolo di mattoni e calcinacci che non ha lasciato scampo ad una donna di 38 anni di origini egiziane, e ai suoi bambini, rispettivamente di 5 anni e 15 mesi.
La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo nei giorni scorsi per omicidio colposo e crollo colposo, e nelle ultime ore è stato iscritto quale unico soggetto, almeno per il momento, nel registro degli indagati, Antonino Colombo l’amministratore delegato della società proprietaria dell’immobile, da cui è caduto il manufatto provocando la tragedia.
Da un paio di giorni sussiste l’ipotesi che l’edificio da cui si è staccato il cornicione, presenti una crepa sulla facciata, segnalata, come pare, all’imprenditore indagato proprio qualche giorno prima del crollo.
Nessuna conferma, nessuna certezza: proseguono le indagini, mentre è stata disposta l’autopsia sui corpi delle vittime.