Nell’ambito dell’operazione iniziata questa mattina, che ha impegnato i Carabinieri della Compagnia di Saronno, insieme ai Militari del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Varese nell’arresto del medico anestesista di Saronno, indagato per quattro omicidi volontari di pazienti anziani, e di un’infermiera dello stesso ospedale, indagata per l’omicidio del marito cui avrebbe partecipato anche il medico, sono state eseguite in giornata altre quattro perquisizioni nei confronti del Direttore sanitario e medico dell’Ospedale di Saronno, del Direttore del Reparto Operativo del Pronto soccorso dell’ospedale, e di altri due medici in servizio nello stesso reparto.
Per i primi due soggetti il reato ipotizzato è omissione di denuncia e favoreggiamento personale in relazione all’attività della Commissione interna del nosocomio, che ha valutato nel 2013 i casi di decesso avvenuti durante i turni del medico arrestato oggi.
Per i due medici del Reparto operativo di Pronto soccorso il reato ipotizzato è falso ideologico in atto pubblico, in concorso con il medico e l’infermiera. La perquisizione nei loro confronti è stata effettuata per ricercare elementi di riscontro all’omicidio del marito dell’infermiera.
Numerose altre figure professionali dell’ospedale sono state invitate a presentarsi con avvisi di garanzia. Le indagini hanno escluso il coinvolgimento di personale dell’ospedale negli omicidi dei pazienti per cui il medico è stato portato in carcere questa mattina.