La riqualificazione del mercato settimanale di Legnano è cosa ormai certa, con l’approvazione di una nuova planimetria che lo ridisegnerà, riorganizzandone gli spazi e concorrendo così al suo rinnovamento.
Come spiegato dal Comune in queste ore l’atto, approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore ai Servizi alle imprese e al commercio Lorena Fedeli, conclude un lavoro cominciato nell’estate dello scorso anno e finalizzato al rilancio del mercato cittadino; un processo partecipato che ha visto il coinvolgimento e l’ascolto degli operatori, che hanno fornito suggerimenti per migliorare la prima ipotesi di planimetria del mercato proposta dall’amministrazione all’inizio di quest’anno.
“Da anni si parla della necessità di rivedere profondamente il mercato cittadino alla luce dei tanti cambiamenti che hanno investito il mondo del commercio, e quello degli ambulanti in particolare, visto il carattere peculiare della loro attività. Il periodo della pandemia ha complicato ulteriormente un trend già sfavorevole per il settore portando una riduzione del numero dei posteggi utilizzati e rendendo più che mai necessaria una rivisitazione di quella che è una vera e propria istituzione in città. Due sono state le linee di intervento individuate: gli interventi strutturali di ammodernamento dell’area, che saranno oggetto di un progetto già inserito nel Triennale delle Opere pubbliche, e una sistemazione dei posteggi più funzionale alle esigenze degli operatori e in linea con la loro consistenza numerica attuale e con le tipologie merceologiche presenti.
Per questo secondo aspetto abbiamo lavorato in tre fasi: la stesura di una graduatoria di anzianità dei concessionari, il recupero dei crediti insoluti e l’elaborazione di una soluzione progettuale che mettesse gli operatori nella condizione di aumentare la visibilità delle merci. È stato, in conclusione, un lavoro complesso, puntuale e delicato, perché sappiamo bene che riorganizzare questi spazi significa mettere mano a quello che, per uno o due giorni alla settimana, è il luogo di lavoro di aziende, per la maggior parte familiari, che stanno affrontando un periodo difficile.
Così, per disegnare la nuova planimetria, abbiamo ritenuto necessario ascoltare le loro esigenze; nessuno come chi vive il mercato può dare suggerimenti per migliorarlo”, spiega l’assessore.
Nel dettaglio, il lavoro di riorganizzazione degli spazi del mercato è partito dalla soppressione degli stalli non occupati dagli operatori, con una conseguente diminuzione degli spazi (da 147 a 119) che avrà l’effetto di limitare la presenza degli spuntisti; fenomeno che aveva assunto una forte rilevanza sulla piazza legnanese.
Sulla piazza gli ambulanti saranno distribuiti in maniera più uniforme rispetto al viale che porta all’ingresso del Parco Castello, eliminando gli spazi vuoti che si erano creati fra gli operatori e compattandoli in “isole”, nella maggior parte dei casi composte da quattro postazioni. Questi raggruppamenti permetteranno alle bancarelle di avere due lati per l’esposizione delle merci, quindi concorreranno a valorizzarle.
La riorganizzazione manterrà la suddivisione fra zone alimentari e raggrupperà, per la prima volta, le bancarelle che vendono merci usate, in una logica di maggior trasparenza verso la clientela e di leale concorrenza nei confronti degli altri operatori. Se un miglioramento sotto il profilo igienico è rappresentato dal raggruppamento dei banchi che commerciano pesce, che saranno posizionati nell’angolo formato da via Castello e viale Toselli, la nuova disposizione delle postazioni favorirà la visibilità di tutti i banchi facilitandone anche il raggiungimento.
Un maggiore distanziamento dei banchi dal viale centrale creerà più spazio facilitando e rendendo più sicuri gli spostamenti della clientela, mentre una diversa dislocazione di alcune bancarelle contribuirà a distribuire gli affollamenti che ora si concentrano su un solo lato della piazza.
La sperimentazione della nuova organizzazione del mercato cittadino, così come concordato con gli ambulanti, prenderà il via con l’inizio del 2025.