Saranno battuti all’asta da Sotheby’s alcune opere di Christo Javašev, scomparso a maggio scorso all’età di 84 anni nella sua casa newyorkese, lasciando un patrimonio straordinario.
Oltre quattrocento pezzi di una collezione straordinaria che il visionario artista, rappresentante della “Land Art”, ha per tutta la vita accuratamente realizzato e conservato, opere tra gli altri di Warhol, Klein, Fontana, Rotella, che gli esperti di Sotheby’s hanno valutato in oltre 4 milioni di dollari.
Tra i pezzi che andranno all’asta ci saranno un ritratto di “Jackie” realizzato da Andy Warhol nel 1964, stimato da Sotheby’s circa 975 mila dollari, e un Klein del 1958 “Untitled Blue Monochrome (IKB 19)” il cui valore si aggira sui 375 mila dollari.
La collezione dell’artista concettuale di origine bulgare (che deve la sua fama ai monumenti “impacchettati” e alle istallazioni “impossibili”, come fu per “The Floating Piers” sul lago d’Iseo nel 2016), sarà all’asta nella sede parigina di Sotheby’s a febbraio 2021, e i proventi saranno impiegati per avviare una fondazione a nome di Christo.
Lo studio di New York resterà al momento ancora attivo, per portare a compimento a settembre dell’anno prossimo, l’ultimo progetto di Christo: “l’impacchettamento” dell’ “Arc de Triomphe”, dedicato alla città che gli tributò i primi riconoscimenti in campo artistico, e dove incontrò Jeanne-Claude Denat de Guillebon, compagna di lavoro e grande amore della sua vita.
S. R.
