Halloween, tempo di zucche e di mele. È da qualche anno che le case di tanti italiani, gli ultimi giorni di ottobre, somigliano sempre di più a quelle americane, con cene e feste a tema, zucche intagliate per decorare gli ambienti, mele caramellate, dolcetti e scherzetti. Halloween, la festa della notte del 31 ottobre, l’abbiamo importata ma zucche e mele sono due prodotti della nostra tradizione culinaria che trovano spazio sulle tavole degli italiani nei mesi autunnali. Perché la zucca e le mele sono ottimi alimenti?
«La zucca contiene moltissimi minerali e vitamine. Potassio, fosforo, calcio, ferro e poi vitamina A, vitamina C e le vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B1, B2 e B3». Il suo tipico colore giallo-arancione è dato dalle provitamine A, i carotenoidi, precursori chimici della vitamina A che svolgono azione antiossidante, così come la vitamina C.
«La zucca ha proprietà lassative, nutrienti, depurative e diuretiche». Proprietà di cui si può beneficiare in tanti modi: dai primi ai contorni ai dolci, le zucche sono un ortaggio molto versatile che si presta a diverse ricette. Spesso però sono molto voluminose e non sempre si riescono a cucinare e consumare in una sola occasione: «Le zucche intere si conservano a lungo in luogo fresco e asciutto, mentre se acquistate a pezzi possono essere conservate in frigorifero solo per alcuni giorni, avvolte da pellicola trasparente», consiglia la dottoressa Testa.
Passiamo alle mele. Assieme a pere, fichi, kiwi, banane, le mele sono tra i frutti che contengono più fibre. L’apporto quotidiano di fibra raccomandato dalle Linee guida per una sana alimentazione è intorno ai 30 grammi. Cento grammi di mela fresca mangiata con la buccia ne apporta circa il 10%, 2,6 gr. Sono per lo più fibre insolubili, quelle che garantiscono un buon funzionamento del tratto gastrointestinale, facilitano il transito del bolo nell’intestino aiutando, infine, a digerire bene. I benefici? Come riferisce l’American Institute for Cancer Research una dieta ricca di alimenti con alto contenuto di fibre può abbassare il rischio di tumore al colon-retto.
Oltre alle fibre le hanno un significativo contenuto di vitamina C, un antiossidante, come già detto per la zucca. Ma le proprietà antiossidanti della mela derivano anche dai flavonoli, ovvero dai polifenoli contenuti nelle mele, in tutte le varietà e con una concentrazione diversa.
Il vecchio proverbio che vede nella mela il frutto più salutare è stato accostato negli anni alla prevenzione di malattie come l’asma o degli stati infiammatori dell’intestino. Quello che è certo è che la mela è sicuramente un frutto amico del benessere: ha poche calorie (circa 45-50 per 100 gr) e quindi si presta bene per uno spuntino veloce, è ricca di zuccheri facilmente e rapidamente assimilabili, è priva di colesterolo e grazie alla presenza della pectina, può aiutare a regolarne i livelli nel sangue.
FONTE: humanitasalute.it