Regina del circo, acrobata, cavallerizza, domatrice di elefanti, attrice accanto ad attori di straordinario talento come Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Totò, diretta dai più grandi registi del tempo come Lattuada, Visconti, Germi, icona di stile con il suo trucco inconfondibile: questo era Moira Orfei.
E a distanza di 5 anni dalla sua scomparsa Roma le rende omaggio con la mostra “I gioielli di Moira Orfei“, visitabile fino al 28 ottobre nei saloni di Palazzo del Monte di Pietà, una collezione di preziosi che il 29 ottobre saranno battuti all’asta.
Il pezzo più ambito è una collana di smeraldi di provenienza iraniana, la cui base d’asta sarà 15mila euro. La collana fu acquistata durante una tournée in Iran, a seguito della quale il circo Orfei si ritrovò bloccato alla corte dello Scià di Persia, a causa delle sollevazioni popolari anti governative. Cento artisti e cinquanta animali furono fatti rientrare in Italia con l’intervento del Ministero degli Esteri, che inviò il transatlantico Achille Lauro.
Altro pezzo prestigioso ed iconico è l’anello con un diamante di 5 carati, dono del marito Walter Nones la cui base d’asta sarà di 25mila euro, così come la catena d’oro e zirconi con il nome Moira, diversi camei (per cui la Orfei aveva una vera e propria passione, insieme agli zaffiri neri), e i famosi orecchini indossati nella trasmissione tv “Canzonissima”.
Ideata da Alessandro Serena e Aurelio Rota nell’ambito di “Open Circus”, la mostra vuole raccontare la vita di Miranda Orfei (detta Moira), e dei suoi tanti primati che l’hanno resa celebre in tutto il mondo, dal battesimo dei figli Lara e Stefano nella gabbia dei leoni, alla conquista, per la prima volta nella storia da parte di un circo italiano, del prestigioso “Clown d’Oro” al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo.
Silvia Ramilli