Pesante il bilancio della rissa avvenuta ieri, domenica 2 gennaio, in tarda serata, vicino alla stazione Centrale di Milano: un uomo è in coma e un altro versa in gravi condizioni, dopo essersi battuti e colpiti a vicenda con delle bottiglie, in seguito ad una violenta discussione.
Come riferito da numerosi testimoni, che hanno anche allertato le Forze dell’ordine, i due uomini, un marocchino di 30 anni e un secondo uomo non ancora identificato, dopo una lite particolarmente accesa si sono aggrediti a bottigliate, e ad avere la peggio è stato l’uomo ancora senza identità, che ha riportato ferite al volto, alla bocca e al naso ed è stato trasportato in coma al Pronto soccorso dell’ospedale Niguarda. Il marocchino ha riportato ferite al volto e alle orecchie, ma non è in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria, che hanno effettuato anche i primi rilievi del caso per stabilire le ragioni della rissa.
Il Codacons Lombardia ha commentato l’accaduto: “Questo è solo l’ultimo di una serie di episodi violenti, che si registrano quotidianamente nel centro della città. La zona attorno alla stazione centrale è ormai sotto il controllo degli sbandati che rendono pericoloso anche solo il passaggio per raggiungere l’edifico ferroviario, specialmente nelle ore serali e notturne”. E il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli, denuncia: “Inaccettabile che la situazione non venga risolta, sono anni che la zona è sotto il controllo di nessuno”.