martedì, 22 Aprile 2025
martedì, 22 Aprile 2025

Tra testimonianze e memoria arriva il sollievo del perdono

Edith Bruck ha scritto questo romanzo, edito da La nave di Teseo, prima edizione 2012, ”La donna dal cappotto verde”.
E Lea è la protagonista di questa storia: una donna anziana, ungherese, una scrittrice in crisi d’ispirazione, che vive a Roma con l’amato e vecchissimo marito, che da bambina è stata ad Auschwitz.

Lea si trova in una panetteria di Roma quando una donna, più anziana di lei, vestita con un cappotto verde, le grida all’improvviso: “Ma tu sei Lea, la piccola Lea di Auschwitz”, prima di sparire.

Da quel giorno la vita di Lea è sconvolta. Ritornano alla mente vecchi incubi mai dimenticati. Si chiede, costantemente chi è quella donna: un’aguzzina del Lager o un kapò, che teneva buoni i bambini prima di condurli alla camera gas.
La cerca in tutti gli angoli e nei quartieri di Roma, finchè la trova.

S’incontrano a casa di Lea, per volontà della signora col cappotto verde che vuole vedere la sua casa, intenzionata forse a risarcirla del male che le aveva fatto. Durante l’incontro Lea sta male, ed è prontamente ricoverata e operata. Quando torna a casa, dai suoi affetti, Lea si consulta col marito e decide che non vuole fare nulla contro quella donna, poichè comprende che le sue scelte, e di altre come lei che hanno lavorato per i nazisti, nascevano dal bisogno di sopravvivere.

E’ un romanzo duro e senza sconti: Edith Bruck s’interroga sul tema della memoria e della testimonianza, ma anche sul dilemma tra il rancore del ricordo e il sollievo del perdono.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

ARTICOLI CORRELATI

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings