Festeggia quarantacinque anni dalla sua fondazione la storica emittente televisiva locale Antennatre. Lo fa con l’evento “Ti ricordi quella sera?”, dal 2 al 4 settembre a Brusimpiano
Era il 1° novembre 1975, a Busto Arsizio (VA), viene inaugurata Tele Alto Milanese, emittente fondata da Giuseppe Mancini, Renzo Villa e Giuseppe Florita. La nuova televisione trasmette a colori, mentre la RAI è ancora in bianco e nero. Ma gli impianti di trasmissione vengono sigillati dopo pochi mesi, su provvedimento della Magistratura. La legittimità della nuova emittente sarà riconosciuta nel febbraio 1976, dall’allora pretore di Busto Arsizio Gaetano Cioffi, con una sentenza storica e coraggiosa che segnerà la fine del monopolio televisivo in Italia.
Nel 1976 una nuova sentenza della Corte Costituzionale autorizza le trasmissioni via etere delle tv private, purché limitate a livello locale. Non più vincolate al cavo, le emittenti “libere” cominciano a proliferare in tutta Italia.
Renzo Villa ed Enzo Tortora, dopo aver lasciato Tele Alto Milanese, che possiamo considerare embrione della nascente tv commerciale, si dedicano al progetto Antenna 3 Lombardia, la più ambiziosa, entusiasmante e importante impresa televisiva privata dell’era pre-Fininvest.
In un ex capannone industriale di 5.600 metri quadri, all’interno di un’area di 13.600 metri quadri, in Via per Busto 15, tra Legnano e Castellanza, vengono allestiti i cinque studi, le regie, gli uffici, i locali tecnici, i magazzini e un bar per le maestranze e per il pubblico. Il segnale viene irradiato dall’impianto principale di Brunate (CO) e copre un’area estesa della Lombardia, con sconfinamenti nelle regioni vicine. Negli anni successivi sarà poi ampliato attraverso l’accensione di nuovi ripetitori, l’acquisizione di altre emittenti o l’affiliazione di canali locali per la ritrasmissione in differita di alcune trasmissioni. Al culmine dell’espansione, i programmi di Antenna 3 Lombardia sono visibili in quasi tutto il Nord Italia.
La kermesse si chiude domenica, quando in piazza del Lago si rivivranno i momenti dello storico programma televisivo della “Bustarella”, con anche le interviste a Ettore Andenna e Diana Scapolan.
L’ingresso a tutti gli eventi sarà gratuito
Renzo Villa nasce a Luino nel 1941. Finita la terza media, giovanissimo, inizia a lavorare. Le sue prime esperienze sono varie e vanno dal lavapiatti, al cameriere, dall’assicuratore, al radiotecnico. Fin da allora, però, Renzo Villa, coltiva un sogno: quello di far parte del mondo dello spettacolo.
Per questo motivo, a soli diciassette anni, lascia Luino alla volta di Roma in cerca di una scrittura che non arriverà, costringendo il giovane aspirante attore a fare ritorno a casa. A Varese lo attende un impiego come daziere presso gli uffici comunali della città. Villa non rinuncia però al suo sogno e con Almo Alberto Montarese, che lo seguirà in tutte le sue avventure televisive, fonda una filodrammatica.
Gli anni Settanta portano tante novità e tra questa la televisione via cavo. Dall’incontro con Peppo Sacchi fondatore di Telebiella alla nascita di TeleAltomilanese il passo è breve. La svolta arriva con la comparsa in scena dell’imprenditore Giuseppe Mancini che darà al sogno di Renzo Villa la concretezza necessaria alla sua realizzazione. Insieme ad Enzo Tortora, Villa, dal 1975 al 1976, animerà la prima televisione via etere d’Italia, TeleAltoMilanese, dando vita ad un sodalizio che non finirà mai, anche nei momenti più difficili della vita di entrambi.
Nel 1977, insieme, fondano, a Legnano, Antenna 3 Lombardia. Renzo Villa oltre che editore dell’emittente sarà anche l’ideatore di molti fortunati programmi della stagione 1977-1986 di Antenna 3 Lombardia e il conduttore di parecchie trasmissioni. In quest’ultima veste è ancora oggi ricordato, soprattutto per il Bingooo, un tombolone musicale famigliare a premi, premiato con l’ambito Telegatto. E’ inoltre interprete di canzoni, come Caro papà e Una fetta di sorriso, di cui è anche autore e delle sigle musicali dei programmi che conduce ad Antenna 3 Lombardia.
Un vanto della carriera imprenditoriale è certamente quello di aver scoperto e portato al successo molti talenti comici, reclutati nei cabaret milanesi e di aver contribuito alla crescita di numerose aziende locali, permettendo loro di accedere alla pubblicità televisiva.
Dopo l’irresistibile ascesa dell’emittente legnanese, gli anni Ottanta portano un cambiamento di rotta e la cessione di Antenna 3 Lombardia al Gruppo Giunco – Bernasconi.
Renzo Villa ha raccolto le sue memorie televisive nel libro “Ti ricordi quella sera?” scritto a quattro mani con la figlia Roberta, qualche mese prima di spegnersi nel dicembre del 2010.