L’avvio del nuovo anno sta delineando una serie di rincari dei prezzi di molti generi, che potrebbero costare ad ogni famiglia italiana una media di 2mila e 435 euro di spesa in più, esclusi gli aumenti del gas e della luce. Lo annuncia il Codacons dopo aver effettuato in queste settimane alcune ricerche di mercato, a proposito delle spese maggiori cui vanno incontro i consumatori nel 2023.
Gli aumenti riguardano i prodotti alimentari, quindi i servizi telefonici, le assicurazioni a partire dalle RCAuto, le rate dei mutui, mentre la crisi energetica generale avrà ripercussioni anche nei prossimi mesi, nonostante gli interventi del governo per mitigare i costi.
Aumentano anche i pedaggi autostradali, già rincarati del 2% dall’1 gennaio, con un ulteriore rincaro previsto dell’1,34% da luglio prossimo, e i carburanti. Ogni famiglia spenderà per gli alimentari +507 euro annui, +490 euro per gli spostamenti.
