E’ atteso per domani, lunedì 11 ottobre, lo sciopero nazionale dei trasporti, che potrebbe mettere in difficoltà soprattutto i lavoratori e gli studenti pendolari.
A rischio “stop” treni, metropolitane, autobus e tram in tutta Italia, secondo l’adesione dei lavoratori alla manifestazione.
Lo sciopero è indetto dalle sigle sindacali del trasporto pubblico Cub Trasporti, Usb lavoro privato Lombardia, Sgb, Al Cobas e Sol Cobas, che hanno proclamato l’astensione dal lavoro per 24 ore, in tutti i settori pubblici e privati.
Tra le ragioni dello sciopero, le politiche del governo Draghi e dell’Unione Europea considerate “sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici, ad esclusivo vantaggio della classe padronale e del potere finanziario”, come si legge in una nota, quindi contro tutti i licenziamenti, e contro l’introduzione del green pass, contro le discriminazioni e la precarietà, a favore del reddito e della sicurezza sul lavoro.
In ogni città lo sciopero potrà avere intervalli e modalità diverse di attuazione.