E’ stato lo stesso produttore Ciavolino Daniele & Figli Roma Srl a richiamare, nelle scorse ore, le confezioni di mandorle sgusciate, come segnalato dal ministero della Salute, perchè in un particolare lotto sono state trovate tracce di “aflatossina B1″. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 800 grammi con il numero di lotto 22066, e la scadenza fissata ad aprile del 2023.
Le mandorle sono state prodotte dalla Ciavolino nello stabilimento di via Campo di Carne 20/4 ad Ardea, nella città metropolitana di Roma Capitale.