Poco meno di 8 milioni gli elettori, 1.523 i Comuni coinvolti, 3.263 le strutture che ospiteranno i seggi, 9.224 le sezioni elettorali, 24.700 le voting machine: sono questi i numeri che raccontano in anteprima il Referendum sull’autonomia della Lombardia, cui sono invitati a partecipare tutti i residenti domani, domenica 22 ottobre.
Seggi aperti dalle 7 alle 23, non serve la tessera elettorale ma soltanto un documento di identità non scaduto. Ai votanti sarà rilasciata una “ricevuta” di voto.
Come è stato spiegato nei giorni scorsi, il referendum per l’autonomia si svolge per la prima volta in Italia con la modalità del voto elettronico. Ogni preferenza sarà registrata su schede di memoria che saranno prelevate al termine della consultazione.
A disposizione di ogni seggio gli esperti informatici, i tutor, pronti ad intervenire in caso di necessità, con anche dispositivi di voto elettronico di scorta, che possono essere utilizzati velocemente in caso di malfunzionamento di quelli già predisposti.
La votazione non prevede quorum.
Domani analogo referendum sarà votato anche in Veneto, senza dispositivi elettronici, con le schede cartacee tradizionali, e con la necessità che gli elettori siano il 50% degli aventi diritto + 1.