mercoledì, 29 Novembre 2023

Positivi i dati del commercio a Busto Arsizio

Ha il segno positivo il bilancio sull’andamento del commercio in città, a Busto Arsizio: lo ha reso noto nelle scorse ore il vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli.

In particolare, i dati registrati dallo SUAP, lo Sportello Unico Attività Produttive, relativi al 2020 raccontano di 35 negozi di vicinato avviati, di cui 12 alimentari, e cessati 21: di 60 attività e-commerce avviate, e soltanto 3 cessate; di 18 pubblici esercizi avviati, e 14 chiusi; di 16 parrucchieri aperti, e 12 cessati; di 17 nuovi artigiani alimentari (pizzerie d’asporto, gelaterie, gastronomie ecc.) contro soltanto 10 chiuse definitivamente.

I subingressi, vale a dire le attività proseguite con un altro titolare sono: 12 negozi di vicinato, 11 pubblici esercizi, 4 parrucchieri, e 2 artigiani alimentari.

Per quanto riguarda il totale delle attività, si segnala che in città i negozi di vicinato sono 2.839 di cui 470 alimentari, i parrucchieri 209, gli estetisti 71, i pubblici esercizi 353 e gli artigiani alimentari 234.

“Sono dati a cui guardiamo con responsabile prudenza e lucido disincanto perché non possiamo escludere con certezza che l’emergenza sanitaria non lasci un‘onda lunga, possiamo però almeno dire che questi dati ci confortano e consentono al sistema commercio di mantenere un battito regolare”, ha commentato l’assessore.

Nel mese di marzo saranno predisposti due nuovi bandi, a supporto degli esercizi commerciali colpiti dall’emergenza sanitaria: il primo, riservato ai negozi che si trovano all’interno del perimetro del Duc, metterà a disposizione il contributo regionale non utilizzato in occasione del bando di autunno scorso, da poco giunto alla conclusione; il secondo sarà riservato ai negozi dei quartieri, fuori dal perimetro del Duc. Con i contributi i commercianti potranno anche adeguare le loro attività alle norme del nuovo regolamento del decoro urbano.

Ulteriore novità a supporto del commercio locale, di tipo comunicativo, riguarda il nuovo servizio di promozione dei negozi che svolgono anche attività di e-commerce: “Busto e-shop” è il nome dell’iniziativa. I commercianti che sono inseriti negli elenchi già pubblicati sul sito del Comune, e anche quelli che ancora non vi compaiono, possono scrivere alla e-mail all’indirizzo bustoeshop@comune.bustoarsizio.va.it per indicare l’indirizzo del loro sito di e-commerce e tutte le altre informazioni da mettere a disposizione della cittadinanza.

“Come già fatto sia nel primo che nel secondo lockdown, mettiamo a disposizione il sito del Comune sia per far conoscere ai cittadini i servizi offerti dai negozi, sia per dare una mano ai commercianti a promuovere le loro attività. E’ una azione di comunicazione che si affianca alla campagna con cui abbiamo invitato i cittadini a fare acquisti in città, un modo per mantenere vivo il settore e il sistema economico cittadino”, ha concluso Maffioli.  

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