Andrea Beretta, capo ultras dell’Inter, è accusato dell’omicidio del suo amico Antonio Bellocco. Beretta, già noto per il suo coinvolgimento in episodi di violenza, ha ottenuto la leadership della curva interista dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi nell’ottobre 2022. In passato, è stato condannato per aver aggredito un bagarino nel febbraio 2022 e ha ricevuto vari Daspo per la sua pericolosità sociale. Titolare di un negozio di abbigliamento a Pioltello, Beretta ha avuto precedenti per furto, aggressione e traffico di droga.
Antonio Bellocco, 39 anni, apparteneva a una delle più potenti famiglie mafiose di Rosarno, in Calabria. Figlio e nipote di importanti esponenti del clan Bellocco, aveva condanne legate alla criminalità organizzata. Residente a Pioltello, si era avvicinato recentemente al mondo degli ultras interisti, diventando una figura importante nella curva nerazzurra. Poche ore prima dell’omicidio, Bellocco e Beretta erano stati fotografati insieme con altri amici, ma le circostanze che hanno portato alla tragedia restano ancora poco chiare.