A seguito della chiusura dell’Auchan di Rescaldina sono ancora senza lavoro i 556 ex dipendenti, di cui 9 rescaldinesi.
I lavoratori che non hanno accettato la proposta di incentivo per la risoluzione consensuale del contratto di lavoro, a fronte di una somma liquidativa, sono ancora in attesa di risposte in quanto la nuova proprietà Conad non li ha assorbiti nel proprio organico come inizialmente si sperava.
Le motivazioni del rifiuto all’incentivo di licenziamento sono da ricondursi sia alla cifra non ritenuta congrua, sia alla motivazione che la maggior parte dei lavoratori preferiva mantenere il posto di lavoro.
Nel frattempo proseguono le trattative tra il Gruppo Margherita Distribuzioni ormai in via di fallimento e la nuova proprietà di Auchan per trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa.
Attualmente i 556 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria che potrà essere prorogata fino ad un anno, quindi agosto 2022, ma i nove dipendenti rescaldinesi, sono in procinto di avviare una causa con la nuova proprietà per non essere stati ricollocati come inizialmente previsto dagli accordi.
