Non sono i referenti di partiti politici o taluni candidati a sindaco, in corsa per le elezioni comunali di settembre, ma sono i cittadini di Legnano che in questi giorni stanno facendo sentire il proprio dissenso al progetto del nuovo polo commerciale in viale Sabotino.
All’indomani del via libera alla costruzione di alcuni edifici, per accogliere soprattutto negozi, al posto dell’area verde tra le case, tra via Sauro e via Menotti, numerosi residenti come pure cittadini di altre zone di Legnano, stanno commentando in maniera decisamente sfavorevole le nuove edificazioni in programma.
“E’ necessario far conoscere la disapprovazione per un progetto che cementificherà un’area oggi libera, circondata, per altro, da vecchie attività dismesse in rovina. A chi serve un nuovo centro commerciale?”.
Soprattutto via social, dove ormai finiscono per tenere banco anche i dibattiti di tipo sociale e comunitario, sta circolando l’idea che quel progetto debba essere fermato, o per lo meno sospeso, per dare spazio a dei confronti tra chi governa la città al momento, le nuove forze che lo faranno dopo l’elezione del nuovo Consiglio comunale, i cittadini.
“Facciamo sentire il nostro dissenso, prima che arrivi altro cemento. Il vento deve cambiare”: una delle sollecitazioni, senza bandiera e senza colore, ma a favore degli spazi aperti, del verde, della vivibilità di quello spazio urbano.