E’ stata presentata questa mattina, lunedì 19 luglio, la nuova società Neutalia Srl, che gestirà l’impianto di incenerimento dei rifiuti a Borsano, vicino a Busto Arsizio e al confine con Legnano, in un’ottica di sviluppo di economia circolare sul territorio.
La presentazione della newco è stata affidata ad Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP, a Valerio Menaldi, amministratore unico del Gruppo AMGA Spa, e a Giampiero Reguzzoni, amministratore unico di AGESP Spa, le tre società che hanno unito forze e competenze per creare Neutalia. Con loro a descrivere le caratteristiche societarie e gli intendimenti, Michele Falcone, il presidente di Neutalia.
Come è stato spiegato, la nuova società, che sarà operativa dal prossimo 1 agosto, vuole rappresentare una svolta per la gestione dell’impianto di Borsano, finora nelle mani di Accam, per cui le tre società hanno trovato una particolare comunione di intenti, descritti nel Piano industriale valevole fino al 2032, basato su criteri di rilancio ed innovazione, che si propongono di fare riferimento a legalità, trasparenza, dialogo con i Comuni coinvolti e i cittadini, ricerca e studio delle migliori tecnologie.
Nella costituzione di Neutalia gli enti locali del territorio, serviti dall’inceneritore, hanno scelto di lasciare spazio alle competenze tecniche di Gruppo CAP, AMGA ed Agesp, in una sorta di “integrazione gestionale”, che vuole essere anche industriale e territoriale.
Ad aprile del 2022 sarà presentato da Neutalia il Piano di sviluppo. Nel frattempo il volume di affari si aggira attorno ai 70 milioni di euro, cui beneficerà il comparto pubblico, essendo Neutalia società “benefit”, che produrrà utili a beneficio del territorio.
A conti fatti si registrerà una riduzione delle spese per la TARI per i cittadini, e con il piano di sviluppo si appronteranno migliorie all’impianto. Nessun dipendente Accam perderà il lavoro, passando direttamente a lavorare per Neutalia.
E le ricadute sulla salute e sull’ambiente? “Pezze nuove su un vestito vecchio”, ha commentato qualcuno. “L’impianto è obsoleto ed inquina, nato male per garantire oggi sicurezza”, dicono i residenti di Borsano, insieme ai numerosi Comitati contro l’inceneritore, alcuni dei quali oggi hanno partecipato alla presentazione di Neutalia.
Per i quattro amministratori l’impianto è un “alleato della salute“, perché i rifiuti non possono scomparire e l’inceneritore provvederà al loro smaltimento, adottando tecniche nuove, in grado di non rappresentare una minaccia per ambiente e le persone e, come sperano in tanti, magari non sostenuto soltanto da interessi economici.