Dopo gli auguri di Natale i licenziamenti: è quello che è accaduto a quaranta dipendenti di un’azienda di Marnate, alla Hammond Power Solutions, che si sono visti recapitare a casa la lettera di licenziamento alla vigilia delle feste.
L’azienda, produttrice di trasformatori elettrici, era stata acquisita dalla Hammond Power Solutions, società canadese, circa sei anni fa, una volta Elettromeccanica Marnatese, ed è attiva sul territorio da oltre trent’anni.
Alla base della decisione il fatto che l’azienda, nel corso di questi anni, ha cambiato la sua strategia operativa in Italia, dove esiste anche a Melado, nel Vicentino. Alla notizia della scelta di chiudere, i rappresentanti sindacali hanno proposto un incontro con la dirigenza, per discutere le modalità e definire al meglio i contratti in essere, ma purtroppo per i dipendenti non si è arrivati ad un accordo. I lavoratori sperano in un esito positivo dell’incontro previsto con la direzione, dopo le festività.
Sui canali social si è diffusa nelle scorse ore la proposta/provocazione di un dipendente licenziato: “Un’altra multinazionale ha acquisito un pezzo della nostra industria, senza nessun rapporto con il territorio, senza alcuna responsabilità per il Paese in cui opera, e che licenzia via fax. Io propongo una bella cosina: si sequestri lo stabilimento con tutti i macchinari ed i beni aziendali e lo si metta all’asta. Il ricavato sarà devoluto ai dipendenti. Vediamo se così ragionano”.