Nessun cambiamento nello svolgimento del Palio di Legnano 2019, dopo il terremoto politico che ha sconvolto il Comune.
L’evento avrà luogo normalmente, come previsto domenica 2 giugno, nel nome della tradizione, rinnovata con la passione di sempre da parte del Collegio dei Capitani e delle otto contrade cittadine.
Ma chi indosserà il mantello del Supremo Magistrato, ora che il sindaco Fratus, agli arresti domiciliari, non è più in carica dopo le dimissioni ufficiali? Presto detto: sarà il Commissario prefettizio Cristiana Cirelli in persona, già arrivata in municipio nei giorni scorsi per prendere le redini del governo cittadino.
E se non è la prima volta che Legnano avrà un Commissario prefettizio, a rivestire il ruolo di Supremo Magistrato, novità è che questa volta si tratterà di una donna. Legnano ha già avuto un Commissario prefettizio in periodo paliesco nel 1993, quando al sindaco Potestio succedette il Commissario Alberto Ardia.
Tutto come da tradizione nel giorno della manifestazione. Confermato anche il mossiere della corsa dei cavalli, Massimiliano Narduzzi, al canapo.