“La giunta di Gianbattista Fratus è arrivata al capolinea. Non sono serviti ben due rimpasti a ricomporre una maggioranza litigiosa e fortemente divisa”.
Scrivono così in queste ore, in una nota congiunta, i rappresentanti del Partito Democratico Metropolitano di Milano insieme al Partito Democratico di Legnano.
Mentre la città oggi si è svegliata attonita e sconcertata per quanto successo ieri sera in Consiglio comunale, con la situazione del Consiglio rimessa nelle mani del Prefetto (che può significare il commissariamento del Comune), da Michele Ferrazzano, segretario del PD locale, arriva un’esortazione condivisa con il segretario metropolitano Silvia Roggiani: “Chiediamo alle autorità competenti di sciogliere il Consiglio comunale. Il sindaco leghista Fratus non può restare attaccato alla poltrona, dopo che mezzo Consiglio comunale si è dimesso. Prenda atto di non avere più una maggioranza e vada a casa, per il bene dei cittadini e della città, che non meritano di essere ostaggio del totale immobilismo delle istituzioni”.
Ciò che preoccupa molti è anche questo aspetto della vicenda politica: la sua ricaduta sulla città in termini di scelte, progetti, sviluppo, attività che sembrano del tutto congelate. E a farne le spese sono proprio i legnanesi.