E’ stata inaugurata ieri, sabato 6 aprile, a Legnano la mostra delle sculture di Helidon Xhixha. Più precisamente, l’esposizione dell’artista nato a Durazzo si articola tra spazi aperti e Palazzo Leone da Perego: cinque grandi opere in acciaio inox si possono ammirare posizionate in vari punti della città, e diciassette scultoree a parete sono state collocate nella sede espositiva di via Gilardelli. Dopo l’installazione in luoghi aperti, lo scorso dicembre, di cinque sculture, Clessidra, Ionic Column, Italia, Conoscenza e Elliptical Reflection, che tracciano un itinerario urbano mostrando il centro storico in una prospettiva nuova, modificata dai riflessi di luce delle opere stesse, il viaggio nell’arte di Xhixha prosegue con l’esposizione a parete delle sue opere, manufatti che sono stati già esposti a Lugano, Venezia, Firenze.
Come si legge in una nota del Comune, “acciai lucidi e specchiature si alterneranno a cromie intense, campiture ampie e squarci di luminosità; le differenti tecniche utilizzate dallo scultore per la sua produzione artistica si mostreranno non solo attraverso la risultanza estetica, ma anche attraverso le diverse modalità tecniche messe a servizio della sua espressione artistica. Le opere di Helidon, il cui nome è legato indissolubilmente alla parola Sole, in greco Helios, sono ispirate dalla luce che l’artista ha saputo utilizzare e valorizzare grazie alle proprietà di un materiale, l’acciaio, per sua natura freddo e asettico. Questo percorso percettivo ed emozionale, in cui le sculture monumentali all’aperto dialogano con gli spazi circostanti, si realizza anche all’interno degli spazi espositivi di Palazzo Leone da Perego in cui sono esposte opere di dimensioni più contenute, ma che restituiscono all’ambiente un’infinita danza di luci e di riflessi”.
“Non è un caso che la mostra delle opere di Helidon Xhixha, uno degli eventi di punta del Centenario di Legnano città, rientri all’interno del filone “Legnano Città aperta e accogliente”. Con questa esposizione ritroviamo, infatti, un uomo con una storia personale che merita di essere conosciuta, perché esemplare delle dinamiche migratorie iniziate oltre trent’anni fa, e un artista che Legnano conosce e apprezza da tempo per avergli commissionato la realizzazione del peso in occasione del Palio 2010”, commenta il sindaco Lorenzo Radice.
I riflessi di persone o cose, che si dilatano e si deformano nelle opere di Xhixha, sono la loro stessa anima, che prende vita così e si colora. Meglio se in movimento. E’ arte? E’ design? La mutevolezza delle forme lascia libera l’interpretazione di chi osserva.
La mostra si potrà visitare fino al 2 giugno; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 12.30, e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.