lunedì, 27 Marzo 2023

Indagine sull’industria dell’Alto Milanese: piccoli progressi

E’ stato reso noto in questi giorni a Legnano il risultato dell’indagine congiunturale sull’industria dell’Alto Milanese, a cura del Centro Studi di Confindustria Alto Milanese relativa al quarto trimestre del 2016, e il territorio registra un piccolo progresso, rispetto alla precedente indagine, per produzione industriale e fatturato.

Permangono diversità settoriali, soprattutto a livello di singole imprese. In particolare, la produzione è risultata in aumento per il 35% del campione, in contrazione per il 22% e stabile per il restante 43%. In contenuta flessione il flusso di nuovi ordinativi, soprattutto di matrice interna, anche se in misura minore rispetto al periodo luglio-settembre.

“La debolezza dell’economia italiana, il rallentamento del commercio con l’estero, il livello dei consumi e degli investimenti ancora basso sono i fattori che hanno influito sul quadro congiunturale.

Per quanto riguarda il fatturato, il 52% delle imprese ha chiuso il 2016 con un incremento dei ricavi. Per il 28% delle aziende le vendite sono state stabili, mentre il 20% ha rilevato una diminuzione. Le prospettive per il 2017 sono improntate a miglioramento, seppur lieve. Se da un lato scende al 46% la quota di imprese che prevede un fatturato in crescita, dall’altro crolla al 7% la quota che prevede un calo delle vendite”, come si legge in una nota diffusa dalla Confindustria Alto Milanese.

Il settore meccanico risulta stabile per produzione e fatturato. A fronte di minori ordinativi di matrice interna, sono migliorati quelli provenienti dall’estero. Con riferimento all’anno appena trascorso, solo il 25% delle imprese meccaniche ha registrato un incremento delle vendite. Anche per il 2017 il 25% delle aziende del campione prevede un aumento del fatturato, il 56% un consolidamento, con solo il 19% che si attende una diminuzione dei ricavi.

Il settore Tessile-Abbigliamento e Calzaturiero ha visto una leggera crescita della produzione industriale e un più sostenuto aumento del fatturato. In flessione gli ordinativi che risentono del basso livello dei consumi e della stagionalità. In salita i costi delle materie prime impiegate nel processo produttivo, che tuttavia le aziende sono riuscite a ribaltare sui listini di vendita.

Nei settori Lavorazione Materie Plastiche e Chimico prosegue il trend positivo per produzione, fatturato portafoglio ordini, soprattutto quelli esteri, in recupero su quelli interni. In leggera crescita i costi delle materie prime e delle scorte. Nel complesso le vendite 2016 sono risultate in aumento rispetto ai livelli del 2015. Anche per il 2017 si prevede un discreto incremento dei fatturati.

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