Il progetto è rivolto alla sicurezza sociale e coinvolge a Legnano non soltanto la Polizia locale, attiva sul territorio con azioni mirate contro il degrado urbano e ambientale, ma anche i Servizi sociali del Comune, pronti a mettere in campo il “custode sociale”, una sorta di presidio in ogni quartiere, fatto di persone che intercettino i bisogni della comunità.
Come ha spiegato l’assessore alla partita, Anna Pavan, presidiare le zone della città non significa soltanto attivare controlli di polizia preventivi, ma anche raccogliere i bisogni, e trovarvi soluzioni in sinergia con i cittadini residenti.
I comportamenti negativi che portano al degrado anche sociale di talune zone, si possono prevenire ed intercettare, responsabilizzando i cittadini, dando loro ascolto, per arrivare come sperano l’assessore e la Polizia locale, alla sicurezza sociale, seguendo un progetto di educativa stradale, che sarà attuato a breve.