Si intitola così: “I pendolari meritano un servizio ferroviario serio”, la petizione via Change.org lanciata in questi giorni da Raffaele Specchia e Cristina Maranesi, rappresentanti degli utenti giornalieri di Trenord, dopo il disservizio in corso lungo alcune tratte regionali lombarde.
E la raccolta di firme, che sarà inviata al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha già raccolto più 15mila adesioni.
“I pendolari meritano un servizio ferroviario serio: Regione Lombardia non sa più gestire i trasporti. Il livello dei disservizi sui trasporti in Lombardia ha raggiunto una situazione insostenibile. Le continue cancellazioni dei treni, acuite dal periodo estivo, rendono la qualità di vita dei viaggiatori molto scadente. È ormai sotto gli occhi di chiunque uno stato di sofferenza del trasporto pubblico lombardo continuo, che vive punte di inefficienza nel periodo estivo e ciò è dovuto anche alla non corretta gestione delle ferie del personale da parte dell’azienda ferroviaria.
Le problematiche dei pendolari sono note alla Giunta che guida la politica regionale, più volte sollecitata con gli strumenti che legge mette a disposizione a favore dei comitati e associazioni di pendolari e viaggiatori.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, all’inizio della consiliatura, aveva riconosciuto le difficoltà dei viaggiatori ma nel corso del tempo la sua visione e quella dei suoi collaboratori si sono dimostrate miopi e disinteressate nei confronti dei disservizi. Anche l’assessora regionale ai trasporti Claudia Maria Terzi, dapprima partita con giusto approccio nei confronti dei rappresentanti dei viaggiatori, nel corso del tempo ha abbandonato il confronto con i pendolari, disconoscendo la loro funzione sociale. Alla luce di quanto esposto, si può solo parlare di fallimento della gestione del trasporto pubblico, nonostante gli sterili tentativi politici di usare il Covid-19 e i numeri per nascondere un disagio che si misura ogni giorno a bordo dei treni. Chi viaggia è consapevole e rassegnato per questa situazione di disagio continuo.
I pendolari lombardi chiedono al Governo regionale un cambio di rotta sulla gestione e supervisione del trasporto pubblico ferroviario regionale, reale e concreto. i tornino finalmente ad ascoltare i comitati, portatori delle istanze e dei disagi dei viaggiatori”, si legge nel testo che accompagna la petizione.