E’ successo nel pomeriggio di ieri, martedì 2 agosto sul Cervino: una frana si è staccata dalla Testa del Leone, a quota 3.715 metri, sulla via italiana che porta alla vetta della montagna, tra la Valle d’Aosta e la Svizzera.
Il distacco di pietre, che si ritiene sia dovuto ai cambiamenti climatici e alla siccità, ha fatto sì che il Soccorso Alpino inviasse un elicottero a sorvolare il sentiero, per accertare che non vi fossero persone coinvolte nella frana.
Tuttavia dallo scorso 20 luglio le guide alpine hanno sospeso le escursioni proprio per il rischio di caduta massi, così nella frana di ieri non sembra sia rimasto ferito nessuno, nemmeno i componenti di una cordata che stava scendendo più in basso rispetto al cedimento. Questi alpinisti, cinque persone, sono stati accompagnati a valle in elicottero.
Il Cervino, come anche il Monte Bianco, rimane osservato speciale in queste ore, per il rischio di altri distacchi di pietre a causa della siccità.