Accoglienza a passo di danza: succede a Legnano, alla scuola “Laboratorio Danza Asd”, di viale Cadorna 36. Qui da un mesetto sono arrivate alcune giovani danzatrici ucraine, subito accolte in una classe di coetanee, per continuare ad allenarsi, coltivando la loro passione per la danza, che hanno dovuto interrompere per fuggire dalla guerra in corso nel loro Paese.
“Il Laboratorio sta preparando il suo spettacolo di fine anno, e non è stato difficile inserire anche le ragazze ucraine in un paio di coreografie moderne. Quale migliore occasione per loro, per impegnare un po’ del tempo libero, oltre alla ripresa degli studi, facendo qualcosa che anche in Ucraina era una passione? L’esperienza si sta rivelando molto coinvolgente per tutti”, commenta Noemi Azzoli, titolare di “Laboratorio Danza”, insegnante e coreografa.
La storia di queste ragazze è simile a quella di tanti loro coetanei che hanno lasciato i loro paesi e le loro città di origine per sfuggire alla guerra, costretti ad abbandonare la scuola, le attività sportive e ricreative, gli amici. L’accoglienza vera per loro possono essere anche dei percorsi formativi il più possibile simili a quelli interrotti.
Al “Laboratorio Danza Asd” i corsi proposti ogni anno sono di danza classica, moderna, contemporanea, hip hop e pole dance. Negli spazi della scuola si è sviluppato negli anni anche un particolare centro fitness. Gli allievi della scuola sono di tutte le età.
Secondo alcune indicazioni di massima, lo stesso Comune di Legnano potrebbe prossimamente recepire un protocollo in fase di preparazione da parte del CONI, quello per favorire tutti gli atleti che arrivano dall’Ucraina, nel proseguire le loro discipline.