Succede da ieri, lunedì 9 maggio: un’invasione di cavallette sta mettendo a dura prova la zona centrale della Sardegna. Lo sciame sta divorando i raccolti nella provincia di Nuoro, a Bolotana, Noragugume, Illorai, Olzai, Teti, Sarule, fino alla Barbagia di Nuoro, e ad Ottana, che sembra essere l’area più colpita. Più precisamente, le cavallette stanno imperversando su 25mila ettari di terre, spazzando via i raccolti di mesi di lavoro, cibandosene.
“Le cavallette sono polifaghe e colpiscono non soltanto le coltivazioni in campo, ma anche orti e giardini provocando una vera catastrofe biologica che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende, ma anche allevamenti che in pochi giorni vedono sparire il foraggio necessario per gli alimenti costringendoli ad ulteriori spese per l’acquisto del mangime”, spiega la Coldiretti, intervenuta sulla vicenda.
“Dal 2019 chiediamo una programmazione per contrastare le locuste. I metodi naturali sono quelli più efficaci come l’aratura dei campi e gli insetti antagonisti ed oggi ci può venire incontro anche l’agricoltura di precisione. Le cavallette trovano terreno fertile nei terreni incolti ma arrecano danno soprattutto a chi la terra la lavora. Siamo partiti da un territorio circoscritto che con il passare degli anni però si sta allargando sempre di più aumentando oltre che le perdite nei campi per allevatori e agricoltori anche le difficoltà per contrastarle”, dice il direttore di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Alessandro Serra.
L’assessore all’Agricoltura di Regione Sardegna, Gabriella Murgia, che ha raggiunto Ottana per seguire da vicino l’opera di contrasto alle cavallette, avviata nelle scorse ore, ha assicurato che sono stati individuati i focolai e sono stati utilizzati prodotti soprattutto biologici, per il trattamento fitosanitario necessario.
“Siamo esterrefatti e senza parole. Dopo tre anni di denunce e proposte ci ritroviamo ancora a parlare di invasione di cavallette”, il commento di Coldiretti, analogo a quello di Copagri: “L’invasione delle cavallette nel centro Sardegna è fuori controllo e le azioni messe in campo da Laore con la collaborazione della Provincia di Nuoro si sono rivelate inefficaci”.