E’ finita anche la fuga di un quinto ragazzo evaso il giorno di Natale dal Carcere minorile “C. Beccaria” di Milano, che nelle scorse ore si è presentato volontariamente alla Polizia.
Si tratta del quinto giovane evaso: ne rimangono in fuga ancora due, del gruppetto dei sette che, approfittando di un momento di svago nel cortile della struttura, il 25 dicembre hanno saltato la recinzione, dileguandosi. La dinamica della loro fuga lascia ipotizzare che la stessero organizzando da tempo.
Don Gino Rigoldi, il cappellano della struttura, è stato da subito certo che i “suoi ragazzi” avrebbero fatto ritorno nel carcere, in questi giorni, consapevoli di dover seguire un percorso di riabilitazione non ancora concluso. Come detto da molti, però, il carcere minorile necessita di una riqualificazione generale, strutturale e nei contenuti, per offrire davvero soluzioni di recupero ai giovani reclusi. La fuga dei sette ha portato alla luce le criticità della struttura.