Mentre si cercano ancora quattro persone disperse, dopo la frana che sabato mattina all’alba ha travolto l’abitato di Casamicciola, sull’isola di Ischia, si lavora anche per stabilire se le case interessate dalla colata di fango e detriti, provocata dalle forti piogge dei giorni scorsi, erano in regola o abusive.
Ma ciò che più colpisce in queste ore, è l’allarme lanciato dall’ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte, a proposito del rischio idrogeologico definito “imminente”, mai ascoltato. L’ex primo cittadino aveva mandato nei giorni scorsi prima del disastro, una comunicazione urgente, con posta elettronica certificata, al prefetto di Napoli e al commissario di Casamicciola, e ad altre autorità locali, per segnalare il “pericolo di calamità naturale imminente”, per avvisare della possibilità che dal monte Epomeo si staccasse del terreno e precipitasse a valle. Esattamente quello che è successo all’alba di sabato.
“L’avevo segnalato, ma non ho mai avuto risposta”, dice oggi Conte. La Procura indaga.