Lo ricordano i vertici del Consorzio ETVilloresi: su tutta la rete idrica è vietatà in maniera assoluta la balneazione. Recenti cronache hanno raccontato di cittadini che in preda alla calura si sono tuffati persino nella Darsena a Milano, ma queste pratiche sono proibite perché pericolose.
“Il tema in oggetto è estremamente caro anche al Consorzio, che ogni anno all’avvio della bella stagione si ritrova a raccomandare il rispetto del divieto. Lo scorso 28 giugno, presso la Sala Consiliare del Comune di Robecco sul Naviglio, si è tenuta una riunione tra i vertici di ETVilloresi e i rappresentanti delle Amministrazioni degli Enti Locali che si trovano lungo l’asta del Naviglio Grande, proprio in relazione alla politica da attuare in modo congiunto per scongiurare dissennati comportamenti che possono alla fine risultare estremamente dannosi”, come si legge in una nota.
E ancora: “I corsi d’acqua artificiali sono caratterizzati dalla presenza in alcuni tratti di correnti particolarmente insidiose, in grado di mettere in difficoltà anche i nuotatori più esperti. Oltre a ciò, la presenza di bocche aperte e la configurazione strutturale delle sponde, che rendono disagevole la fuoriuscita dall’alveo dei canali, accrescono notevolmente i pericoli per quanti si immergono nelle loro acque. Il divieto di balneazione vigente è una misura necessaria a tutela della vita umana, come attestano i dati poco rassicuranti relativi alle morti per annegamento che purtroppo si registrano costantemente”.