Di nuovo al centro di una particolare operazione di Polizia, il bosco di Rogoredo, alla periferia Sud di Milano, tristemente noto come luogo di spaccio di droga e di rifugio per tossicodipendenti.
Nella giornata di ieri gli agenti della Polfer, della vicina stazione ferroviaria, hanno intercettato ed arrestato due uomini accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I due avevano organizzato all’interno dell’area verde una baracca, in cui presumibilmente erano anche soliti dormire, diventata punto di riferimento per l’acquisto di dosi. Al suo interno sono stati rinvenuti 1 chilo e 300 grammi di eroina, 3mila euro in banconote, più di 1000 euro in monete, una pistola scacciacani con sette colpi, e tutto l’occorrente per confezionare le dosi.
I due arrestati sono originari del Marocco, irregolari in Italia, rispettivamente di 26 e 22 anni, già colpiti da un ordine di allontanamento dall’Italia il primo, non rispettato, mentre il più giovane è indagato anche per violazione della legge sull’immigrazione.