Cerca
Close this search box.
lunedì, 28 Ottobre 2024
lunedì, 28 Ottobre 2024
Cerca
Close this search box.

CODICE DELLA STRADA – Le novita’ della Legge di Stabilita’ 2016

Dal prossimo 1° luglio 2016, i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento , ovvero i parcometri, potranno essere attivati anche con carte di debito, i cosiddetti bancomat. In questo modo, si potrà acquistare la sosta più facilmente, senza dover necessariamente procurarsi la moneta di “piccolo taglio”. Se i Comuni non riusciranno ad adeguare, entro l’estate prossima, la propria strumentazione ai nuovi mezzi di pagamento, tutti gli automobilisti potranno parcheggiare liberamente e gratuitamente, senza poter essere sanzionati.
È questa una delle norme più interessanti di modifica al codice della strada, approvate con la nuova legge di Stabilità per il 2016.
Gli autovelox e i tutor, invece, normalmente utilizzati per sanzionare l’eccesso di velocità, verranno utilizzati anche per altre e nuove funzioni: serviranno soprattutto per verificare il rispetto degli obblighi assicurativi, ossia se l’automobilista è in regola con il pagamento della polizza rc auto. Difatti, con il passaggio al sistema telematico della banca dati ministeriale delle assicurazioni, tutti i dati delle polizze saranno consultabili direttamente online, senza dover controllare l’esposizione del tagliando sul parabrezza, che, quindi, non sara’ più obbligatoria.
Non solo: le telecamere dell’autovelox, così come quelle dei tutor e delle porte delle zone a traffico limitato (Ztl) serviranno altresì a verificare se l’auto ha effettuato la revisione periodica e, infine, se sussiste il trasporto irregolare di cose.
Perché tuttavia questa novità entri in vigore, ci sarà ancora bisogno del decreto ministeriale attuativo e delle relative omologhe degli strumenti e, quindi, non si parla certo di tempi brevissimi.
Un’ultima modifica riguarda gli obblighi conseguenti alla cessazione della circolazione dei mezzi. Con la legge di Stabilità del 2016, l’interessato all’esportazione per la successiva reimmatricolazione di un veicolo all’estero dovrà rendere maggiormente trasparente la filiera dell’operazione, presentando necessariamente al PRA anche copia della documentazione doganale di esportazione, “ovvero, nel caso di cessione intracomunitaria, della documentazione comprovante la radiazione dal PRA”.
In questo modo si tende a contrastare il fenomeno delle immatricolazioni all’estero delle auto nazionali, solo al fine di evitare il pagamento del bollo e delle multe.

FONTE: laleggepertutti.it

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings