Sono riprese nelle scorse settimane le attività del Comitato Accoglienza Bambini di Chernobyl, con l’assemblea dei soci e delle quattordici famiglie (di Cerro Maggiore, San Vittore Olona, Canegrate, Legnano e Castellanza) che, per cinque settimane, negli scorsi mesi di giugno e luglio hanno ospitato diciotto bambini e ragazzi ucraini con la loro accompagnatrice (ex bambina accolta), provenienti dalla regione di Chernighiv, per poter vivere anche quest’anno il loro periodo di risanamento sanitario, all’interno del progetto “Accoglienza 2019”, vale dire una vacanza terapeutica che li aiuta a decontaminarsi dagli elementi radioattivi, e a integrare le difese immunitari compromesse.
Come spiegato in questi giorni dal Comitato, i bambini rimangono nelle famiglie ospitanti per circa cinque settimane, durante il periodo estivo e, da undici anni, è stata loro regalata una nuova e affascinante opportunità: una settimana al mare, per scoprire e vivere un’esperienza unica e indimenticabile, ma anche tanto preziosa per la loro salute.
Oggi il Comitato si rivolge di nuovo a tutte le famiglie che possono essere interessate all’accoglienza, o a sostenerla con un aiuto di tipo diverso.
“Se siete interessati a questa iniziativa e volete contribuire a tenere attivo il “ponte Arcobaleno”, potete entrare nel gruppo dell’accoglienza, aiutare finanziariamente con l’acquisto di oggetti di artigianato ucraino e incontrarci nei nostri stand, fare donazioni all’ IBAN IT55I030690960100000152023 (possibilità di detrazione fiscale), destinare il vostro 5xmille alla nostra associazione, indicando il codice fiscale 92036250154”.
Per maggiori informazioni sulle attività del Comitato: 338/5000685 – mari21magg@libero.it, Marita Maggioni, presidente. Pagina Facebook: Comitato Accoglienza Bambini di Chernobyl, sito:www.cerrochernobyl.com