E’ stato respinto sere fa, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, l’emendamento presentato dalle forze all’opposizione, che hanno chiesto di inserire nel bilancio di previsione 2021 anche un intervento per la sistemazione della piscina comunale.
In particolare, è stato chiesto dalla Lista Toia di recuperare alcune risorse destinate ad altre opere in programma, per sostenere la riqualificazione, anche parziale, dell’impianto natatorio di via Gorizia, dove negli ultimi anni si sono verificati cedimenti strutturali, tali da far chiudere l’accesso ad alcune sue parti. Con circa 1 milione e mezzo di euro, secondo i consiglieri che hanno proposto l’emendamento al bilancio, sarebbe possibile attuare almeno una parte del progetto di riqualificazione della piscina, quello presentato durante il mandato del Commissario prefettizio Cristiana Cirelli, che sarebbe costato 3 milioni di euro.
Ma, a quanto pare, sul fronte piscina, l’Amministrazione comunale non sente ragioni. Al momento la struttura “F. Villa”, chiusa al pubblico per il Covid-19, accoglie soltanto gli atleti delle squadre agonistiche. Ad una prossima riapertura, non sarà ancora agibile la vasca media, quella dei corsi fitness, per il cedimento delle vetrate.
Mentre le opposizioni lamentano di non essere state accontentate nella loro richiesta di effettuare un sopralluogo, la maggioranza insiste sulla necessità di pensare ad un intervento globale sulla piscina, non eseguito a tranche, non eseguito in fretta, soprattutto per garantire ai cittadini funzionalità e sicurezza.