E’ successo sabato 22 giugno: un detenuto nel carcere di Bollate, hinterland Milanese, è evaso senza lasciare traccia, e in queste ore le Forze dell’ordine lo stanno cercando.
L’uomo, che ha ancora da scontare la pena della reclusione fino al 2032, al mattino si è recato nell’officina regionale dove lavora con altri detenuti, ma alla sera non ha fatto ritorno nella struttura penitenziaria. Su di lui la sorveglianza non sarebbe stata di tipo continuo, proprio perchè l’uomo è solito raggiungere il luogo di lavoro fuori dal blocco carcerario, e farne ritorno a fine turno.
Secondo una prima ricostruzione della sua fuga, il detenuto l’avrebbe pianificata da tempo, non lasciando nulla al caso e all’improvvisazione. Avrebbe anche portato via con sè alcuni oggetti personali.