giovedì, 28 Settembre 2023

Baby K e la battaglia contro il revenge porn

(Foto ANSA)

Claudia Judith Nahum, in arte Baby K, la giovane regina dei tormentoni estivi, ha scelto di metterci la faccia e scendere in pista contro la piaga del “revenge porn”, forte della sua carica social.

Sua è la colonna sonora “Sogni d’oro e di platino” del cortometraggio “Revenge Room”, per la regia di Diego Botta, film presentato al Festival di Venezia.

Con revenge porn (che in Italia è reato dal 2019), s’intende la diffusione sul web, sui social, nei gruppi whatsapp e telegram di foto e video privati a sfondo sessuale, postati per vendetta senza il consenso della persona ritratta.

Un tema decisamente spinoso e urgente da affrontare: soltanto nel periodo del lockdown si è registrato un vertiginoso aumento di casi soprattutto tra i giovani, molto più fragili quando si trovano coinvolti nelle loro prime vicende sentimentali.

E’ necessaria una grande sensibilizzazione sul tema, perché spesso i più giovani non si rendono conto di cosa possa significare, e quali conseguenze possa portare, una “vendetta pornografica”, sensibilizzazione che deve necessariamente coinvolgere in una forte sinergia famiglie e istituzioni (scolastiche in primis), per contrastare questo triste fenomeno. Fondamentale, come spiegano gli esperti, educare i giovani alla gestione delle relazioni così come ad un corretto uso dei social media, che non devono mai prescindere dal rispetto di se stessi e dell’altro.

Il cortometraggio è disponibile su RAI Play.

S. R.

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