Sarà disponibile nella prima metà di febbraio Novavax, il nuovo vaccino contro il Covid-19, l’ultimo approvato dall’EMA, che sarà impiegato nel primo ciclo vaccinale, non come richiamo, secondo le indicazioni fornite dall’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco. Si tratta di un nuovo preparato vaccinale che si sommerà a Pfizer e Moderna, diverso nella sua dinamica di azione contro il virus, ma di particolare efficacia, come risulta dai test.
Sotto gli aspetti più scientifici, il vaccino Novavax è un vaccino proteico, contenente piccole parti prodotte in laboratorio della proteina Spike, che si trova sulla superficie del virus Sars-CoV-2. A differenza dei vaccini Pfizer e Moderna, basati su tecnologie a mRNA o vettore virale, Novavax non è un vaccino genico ed è stato creato attraverso la tecnica delle proteine ricombinanti.
In caso di contagio, il sistema immunitario di chi si è vaccinato con Novavax riconosce la proteina Spike originale, presente sulla superficie del virus, ed è pronto a contrastarla.