Anche il Senato, dopo la Camera, approva la manovra di Bilancio che diventa legge. A favore hanno votato 109 senatori; 76 i contrari ed un astenuto.
“Missione compiuta”, ha detto il ministro all’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha definito il testo della manovra coerente con l’attuale contesto non positivo in cui approda, nel rispetto degli impegni presi con gli elettori, invocando coerenza, prudenza e senso di responsabilità.
Dalle opposizioni la manovra è stata commentata quale “legge indecorosa”, che non rispetta le promesse elettorali, che non affronta alcun problema strutturale, che non cambia quanto fatto da Draghi in precedenza. Una delusione per i rappresentanti delle minoranze.